Le Payment Passkey di Mastercard e il sottostante Servizio di Autenticazione tramite Token migliorano la sicurezza dei pagamenti con un accesso senza password, offrendo una UX fluida e sicura.
Vincent
Created: July 15, 2025
Updated: July 16, 2025
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Get ReportNegli ultimi anni, il settore finanziario ha mostrato un crescente interesse nel migliorare la sicurezza e l'esperienza utente con metodi di autenticazione innovativi. Le passkey stanno emergendo come una soluzione sempre più convincente e preferita da banche (ad esempio, Revolut), fintech (ad esempio, Finom) e fornitori di servizi di pagamento (ad esempio, PayPal).
I nostri ultimi articoli hanno analizzato a fondo le implicazioni di questo cambiamento tecnologico, in particolare nel contesto della PSD2 / Autenticazione Forte del Cliente (SCA):
Continuando la nostra analisi del mondo dell'autenticazione sicura, Mastercard ha introdotto un nuovo servizio per le passkey: Mastercard Payment Passkeys. Questo servizio, noto anche con il nome del suo framework tecnico, Mastercard Token Authentication Service (TAS), rappresenta una mossa strategica per sostituire i metodi di autenticazione obsoleti con un approccio sicuro, fluido e intuitivo che sfrutta la biometria (ad esempio, Face ID, Touch ID). Il servizio mira a semplificare il processo di checkout online, coniugando sicurezza e praticità per milioni di acquirenti in tutto il mondo. La doppia denominazione sembra una scelta strategica. Payment Passkeys comunica chiaramente ai consumatori e agli esercenti il vantaggio di un accesso biometrico semplificato, mentre Token Authentication Service si rivolge agli sviluppatori e ai partner che integrano il sistema, richiamando i dettagli tecnici dell'implementazione.
Questo articolo analizza l'approccio di Mastercard, esplorando la tecnologia, l'esperienza utente, i vantaggi e le implicazioni per il settore delle Payment Passkey.
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L'integrazione delle passkey nel settore dei servizi finanziari segna una svolta verso un'autenticazione più sicura e intuitiva.
La forza trainante di questo cambiamento sono le aspettative dei consumatori. Come Mastercard ha rivelato in precedenti dichiarazioni, i consumatori odiano le password:
Mastercard ha riconosciuto che qualsiasi segreto condiviso, incluse le OTP, sta diventando un bersaglio per i criminali informatici. Ecco perché Mastercard vuole sostituire la password con fattori legati alla persona. Le passkey, sfruttando la biometria del dispositivo (ad esempio, Face ID, Touch ID), rispondono efficacemente a questa esigenza.
Inoltre, le passkey eliminano i tradizionali punti deboli della sicurezza associati alle password, come i rischi di phishing. Sostituendo le password con chiavi crittografiche semplici da usare ma difficili da sfruttare, le passkey offrono una soluzione convincente per le istituzioni finanziarie che mirano sia a migliorare la sicurezza sia a semplificare le interazioni con gli utenti.
Il modello di sicurezza delle passkey si allinea ai rigidi requisiti delle normative finanziarie come l'Autenticazione Forte del Cliente (SCA) prevista dalla PSD2. La SCA impone un'autenticazione a più fattori per la maggior parte dei pagamenti elettronici e degli accessi ai conti, richiedendo la convalida tramite almeno due elementi indipendenti appartenenti a tre categorie:
Le passkey soddisfano naturalmente questi requisiti: la chiave privata sicura memorizzata sul dispositivo rappresenta il fattore di "Possesso", mentre i dati biometrici usati per sbloccarla rappresentano il fattore di "Inerenza". Se si utilizza un PIN del dispositivo, questo può soddisfare il fattore di "Conoscenza". Tuttavia, nel settore è in corso un dibattito sulla necessità che le passkey sincronizzate forniscano ulteriori garanzie riguardo all'associazione al dispositivo.
Inoltre, le normative sui pagamenti spesso richiedono il collegamento dinamico, che assicura che il processo di autenticazione leghi crittograficamente l'importo specifico della transazione e il beneficiario all'approvazione dell'utente. Le implementazioni delle passkey, in particolare se integrate con protocolli come EMV 3DS o utilizzando estensioni come la Secure Payment Confirmation (SPC), sono progettate per incorporare questi dettagli della transazione nella firma crittografica, soddisfacendo questo requisito fondamentale.
Se ti interessano i dettagli tecnici delle passkey nei pagamenti, ad esempio come utilizzare gli iframe come fornitore di servizi di pagamento, leggi questo articolo su passkey e iframe.
L'introduzione delle Payment Passkey da parte di Mastercard non è un evento isolato, ma il culmine di un impegno strategico a lungo termine per far progredire la sicurezza dei pagamenti e adottare standard di autenticazione senza password.
Mastercard è uno dei primi membri della FIDO Alliance, la forza trainante dietro le passkey e WebAuthn, a cui ha aderito già nel 2012.
In passato, Mastercard aveva già lanciato il Servizio di Autenticazione Biometrica di Mastercard, un primo passo nella direzione delle passkey. Questo servizio era già stato progettato per aderire agli standard FIDO.
Nel settembre 2023, Mastercard ha fornito un aggiornamento sulle passkey e sulla Secure Payment Confirmation (SPC). In quell'occasione, Mastercard ha condiviso la sua visione sui potenziali processi per le passkey standard rispetto alle passkey SPC. I mockup erano già molto dettagliati (come vedrai di seguito).
Ad agosto 2024, Mastercard ha lanciato il suo Servizio Payment Passkey in India, un mercato caratterizzato da un elevato volume di pagamenti digitali e da una significativa adozione del mobile. Questo lancio iniziale è probabilmente servito come un banco di prova su larga scala per la scalabilità e l'efficacia del servizio, in particolare in un ambiente in cui le frodi basate su OTP sono un problema noto.
Dopo il lancio in India, Mastercard ha esteso il servizio ad altre regioni chiave, tra cui l'Asia-Pacifico (inizialmente Singapore), l'America Latina (a partire dal Brasile) e il Medio Oriente e Africa (MEA), iniziando dagli Emirati Arabi Uniti. Questo approccio regione per regione consente a Mastercard di adattare l'implementazione e le partnership alle dinamiche del mercato locale e ai quadri normativi.
Un elemento cruciale di questa strategia è l'enfasi sulle partnership. In ogni regione di lancio, Mastercard ha collaborato strettamente con attori locali chiave, inclusi aggregatori di pagamento:
Queste partnership sono essenziali per integrare il servizio Payment Passkey negli ecosistemi di pagamento esistenti, gestire le normative locali e raggiungere un'ampia base di consumatori. Ciò dimostra un modello flessibile e collaborativo piuttosto che un approccio top-down e universale.
A giugno 2025, Mastercard ha compiuto progressi significativi nella sua strategia di checkout sicuro in tutta Europa. L'azienda ha raggiunto risultati notevoli, spinti principalmente dalla diffusa adozione della tokenizzazione, con quasi il 50% delle transazioni e-commerce europee che ora utilizzano questa tecnologia. La tokenizzazione sostituisce i numeri sensibili delle carte di pagamento con token digitali sicuri, riducendo l'esposizione dei dati di pagamento dei clienti e migliorando notevolmente la sicurezza.
Contemporaneamente, Mastercard ha iniziato a implementare le payment passkey con importanti partnership iniziali, tra cui Dintero, Netopia e Solidgate. Sebbene le payment passkey siano ancora in una fase iniziale rispetto alla tokenizzazione, la loro introduzione si allinea alla visione più ampia di Mastercard di un e-commerce senza password e senza attriti.
Principali risultati in Europa:
"A un anno dall'inizio del nostro percorso verso il 100% di tokenizzazione e autenticazione, l'Europa sta guadagnando un forte slancio. Il nostro obiettivo finale rimane chiaro: un'esperienza di checkout fluida, sicura e senza password in ogni mercato europeo entro il 2030." – Brice van de Walle, EVP di Mastercard
Questi sviluppi evidenziano la strategia a doppio binario di Mastercard: una solida espansione della tokenizzazione oggi, completata da un'adozione strategica e lungimirante delle payment passkey.
Le Payment Passkey di Mastercard sono abilitate dal Servizio di Autenticazione tramite Token di Mastercard (TAS). TAS è l'infrastruttura sottostante che consente a esercenti e portafogli digitali di offrire ai consumatori la possibilità di autenticare le loro transazioni online utilizzando la biometria collegata alla loro passkey Mastercard, sostituendo le tradizionali password o OTP. Questo servizio non opera in isolamento. È profondamente integrato con altre tecnologie chiave di Mastercard, in particolare la tokenizzazione e potenzialmente il framework EMV 3DS, il tutto nel rispetto degli standard globali.
Un aspetto essenziale del servizio è la sua integrazione con il Servizio di Tokenizzazione di Mastercard, spesso chiamato MDES (Mastercard Digital Enablement Service). La tokenizzazione è una misura di sicurezza critica che sostituisce il Primary Account Number (PAN) a 16 cifre del consumatore con un identificatore digitale unico o "token". Questo token è specifico per un particolare dispositivo, esercente o contesto di transazione. Quando avviene una transazione, viene trasmesso solo il token, il che significa che l'esercente non deve mai archiviare o gestire il PAN reale, riducendo significativamente il rischio associato alle violazioni dei dati. Le Payment Passkey di Mastercard fungono quindi da meccanismo per autenticare l'intenzione dell'utente legittimo di utilizzare questa credenziale tokenizzata per una transazione specifica.
L'autenticazione stessa sfrutta la passkey memorizzata sul dispositivo dell'utente, sbloccata tramite la biometria del dispositivo (impronta digitale, scansione del volto) o il PIN/codice di accesso del dispositivo. È fondamentale capire che i dati biometrici utilizzati per sbloccare la passkey rimangono al sicuro sul dispositivo dell'utente e non vengono mai condivisi con Mastercard, l'esercente o terze parti. Il meccanismo della passkey conferma semplicemente il successo dell'autenticazione locale (ad esempio, Face ID, Touch ID) prima di consentire al processo di firma crittografica di procedere.
Sebbene i dettagli specifici dell'implementazione varino, le Payment Passkey operano probabilmente all'interno o a fianco del framework EMV 3-D Secure (3DS), lo standard di settore per la protezione delle transazioni card-not-present (CNP). EMV 3DS facilita lo scambio di dati di transazione dettagliati tra l'esercente e l'emittente della carta, consentendo all'emittente di eseguire valutazioni del rischio. Se la transazione è considerata ad alto rischio, l'emittente può "sfidare" l'utente a eseguire un'autenticazione aggiuntiva (SCA). Le Payment Passkey di Mastercard forniscono un metodo sicuro e potenzialmente molto più fluido per soddisfare questa sfida SCA rispetto ai metodi tradizionali come le OTP. I servizi correlati di Mastercard, come Identity Check Express e la Delegated Authentication per gli esercenti, sfruttano esplicitamente le funzionalità FIDO / WebAuthn all'interno del flusso EMV 3DS, consentendo agli esercenti (con il permesso dell'emittente) di eseguire l'autenticazione per conto dell'emittente utilizzando questi metodi moderni.
La sinergia tra passkey e tokenizzazione crea un'architettura di sicurezza a più livelli. Le passkey proteggono la fase di autenticazione dell'utente, impedendo a persone non autorizzate di avviare transazioni. La tokenizzazione protegge la credenziale di pagamento sottostante, minimizzando il valore di qualsiasi dato potenzialmente esposto in caso di violazioni. Questo approccio combinato affronta le frodi da più angolazioni, rendendo l'intero processo di transazione significativamente più resiliente. Inoltre, integrare l'autenticazione con passkey nell'affermata infrastruttura EMV 3DS è un approccio pragmatico che ne facilita l'adozione. Consente a emittenti e acquirer di migliorare la sicurezza e l'esperienza utente sfruttando i loro investimenti esistenti nella tecnologia 3DS, invece di richiedere l'implementazione di sistemi di autenticazione completamente separati.
EMV 3DS (3-Domain Secure) con autenticazione dell'emittente è un protocollo di sicurezza progettato per aumentare la sicurezza dei pagamenti online con carta. Prevede un passaggio aggiuntivo in cui l'emittente della carta (ad esempio, Mastercard, Visa, American Express) verifica l'identità del titolare, spesso tramite metodi come una password, una scansione biometrica o una OTP inviata al suo telefono cellulare. Questo processo aiuta a ridurre le frodi e aumenta la sicurezza delle transazioni, garantendo che sia il vero titolare della carta ad autorizzare l'acquisto.
Un obiettivo primario delle Payment Passkey di Mastercard è rivoluzionare l'esperienza di checkout online, rendendola più veloce, semplice e sicura eliminando l'attrito associato a password e OTP. Il percorso dell'utente comprende sia la creazione iniziale della passkey sia il suo uso successivo per autenticare i pagamenti.
Agli utenti può essere richiesto di creare una Payment Passkey di Mastercard in diversi momenti della loro interazione con i servizi Mastercard. Gli scenari comuni includono:
Analizziamo brevemente l'esempio di creazione della passkey durante il checkout.
Dopo aver cliccato sul pulsante "Paga", l'utente viene reindirizzato dal negozio di
esempio (https://decorshop.com
) a una pagina web ospitata da Mastercard
(https://verify.mastercard.com
). Questo sito fa parte del processo di autenticazione EMV
3DS.
Una volta completato con successo questo processo, l'utente ha la possibilità di
creare una passkey. Da notare che questa
passkey verrà creata per il
Relying Party ID di Mastercard (ad
esempio, verify.mastercard.com
o mastercard.com
). Quindi, la passkey non viene
registrata presso l'esercente a cui l'utente vuole trasferire il
denaro. Ciò consente di utilizzare la stessa passkey presso qualsiasi esercente che adotti
il servizio Payment Passkey di Mastercard, e non solo per questo specifico
esercente.
Tratto da https://www.w3.org/2023/Talks/mc-passkeys-20230911.pdf
Dopo aver deciso di creare una passkey, viene eseguita l'autenticazione locale (in questo caso, uno smartphone Android che ha memorizzato la passkey in Google Password Manager). Al termine della creazione della passkey, l'utente viene reindirizzato dal sito di Mastercard al negozio.
Tratto da https://www.w3.org/2023/Talks/mc-passkeys-20230911.pdf
Una volta che un utente ha una Payment Passkey di Mastercard associata alla sua credenziale di carta, il processo di checkout presso gli esercenti partecipanti diventa notevolmente più snello:
verify.mastercard.com
). Qui, appare la richiesta WebAuthn standard, che chiede
all'utente di confermare la transazione utilizzando il sensore biometrico o il PIN
del proprio dispositivo. Dopo un'autenticazione locale riuscita, viene reindirizzato
al sito dell'esercente per completare l'acquisto. Questo flusso avviene in un
contesto di prima parte, in cui l'utente si autentica direttamente con Mastercard.Tratto da https://www.w3.org/2023/Talks/mc-passkeys-20230911.pdf
La sinergia tra Payment Passkeys di Mastercard e Click to Pay è particolarmente degna di nota. Click to Pay offre ai consumatori un modo standardizzato e sicuro per memorizzare i dettagli della loro carta tokenizzata per un checkout online più semplice presso gli esercenti partecipanti. Le Payment Passkey fungono da moderno livello di autenticazione biometrica per accedere e utilizzare queste credenziali Click to Pay memorizzate. Questa combinazione è la chiave per ottenere una vera esperienza di checkout "con un clic", eliminando sia l'inserimento manuale della carta sia le sfide con password/OTP. Il primo lancio globale di un servizio integrato Click to Pay con Payment Passkey da parte di Mastercard e Tap Payments sottolinea questa direzione strategica. Ciò sfrutta l'infrastruttura e la rete di esercenti esistenti di Click to Pay, fornendo un potente meccanismo di scalabilità per l'adozione delle Payment Passkey.
La tabella seguente riassume le caratteristiche principali dei potenziali flussi di autenticazione:
Caratteristica | Flusso con passkey standard | Flusso con passkey SPC |
---|---|---|
Posizione dell'utente | Breve reindirizzamento al dominio Mastercard | Rimane sul dominio dell'esercente |
Contesto di autenticazione | Prima parte (utente si autentica con MC) | Terza parte (esercente invoca auth per MC) |
Esperienza utente | Reindirizzamento fluido, richiesta WebAuthn | Nessun reindirizzamento, pop-up del browser con dettagli |
Collegamento dinamico | Ottenuto tramite scambio di dati EMV 3DS | Integrato nella richiesta/firma SPC |
Stato attuale | Ampiamente applicabile tramite WebAuthn | Supporto del browser potenzialmente limitato/in evoluzione |
Per gli esercenti, adottare il Servizio Payment Passkey / Servizio di Autenticazione tramite Token di Mastercard significa:
Per i consumatori, questo servizio consente:
La tabella seguente riassume la proposta di valore per ogni gruppo di stakeholder:
Categoria di vantaggio | Vantaggio per l'esercente | Vantaggio per il consumatore |
---|---|---|
Sicurezza | Riduzione di frodi e chargeback, minor rischio, potenziale trasferimento di responsabilità | MFA resistente al phishing, sicurezza biometrica, tranquillità |
Efficienza | Tassi di approvazione/conversione più alti, checkout più veloce, meno abbandono del carrello | Checkout più veloce e fluido, niente password/OTP |
Praticità | Integrazione semplificata (tramite TAS/Click to Pay) | Registrazione unica, uso presso più esercenti, sblocco familiare del dispositivo |
Costo | Riduzione delle perdite per frode, costi operativi potenzialmente inferiori (ad es. meno chiamate di supporto per reset password/frodi) | (Vantaggio indiretto tramite sicurezza, tempo risparmiato, potenzialmente meno problemi legati a frodi o autenticazioni fallite) |
Per gli esercenti e gli sviluppatori che desiderano sfruttare i vantaggi delle Payment Passkey di Mastercard, l'integrazione avviene tramite il Mastercard Token Authentication Service (TAS). TAS è progettato per funzionare in combinazione con le soluzioni di tokenizzazione e checkout esistenti di Mastercard, principalmente Click to Pay e Secure Card on File (SCOF). In sostanza, TAS fornisce il livello avanzato di autenticazione biometrica per le transazioni che utilizzano credenziali già tokenizzate e memorizzate tramite questi servizi.
Se ti interessano i dettagli tecnici delle passkey nei pagamenti, ad esempio come utilizzare gli iframe come fornitore di servizi di pagamento, leggi questo articolo su passkey e iframe.
Questo approccio di integrare l'autenticazione con passkey in servizi consolidati come Click to Pay e SCOF mira a minimizzare le interruzioni per gli esercenti. Invece di richiedere un percorso di integrazione completamente nuovo, le aziende che già utilizzano queste soluzioni Mastercard potrebbero trovare che l'aggiunta del supporto per le passkey sia un processo più snello, sfruttando la loro infrastruttura esistente.
Mastercard fornisce risorse per l'integrazione attraverso il portale Mastercard Developers (developer.mastercard.com). Queste risorse includono SDK e API progettati per facilitare l'implementazione delle funzionalità di TAS. Sebbene le specifiche tecniche dettagliate richiedano l'accesso al portale, frammenti di documentazione rivelano casi d'uso specifici e chiamate API relative alla gestione delle passkey nel contesto dei pagamenti, come "Create Passkey after ID&V" (Identità e Verifica), "Create Passkey after Transaction Authentication" e "Use Passkey for Transaction Authentication". L'esistenza di queste funzioni definite suggerisce che per gli sviluppatori è disponibile un framework di integrazione strutturato e maturo.
È disponibile anche un video ufficiale che spiega il concetto:
Gli esercenti e gli sviluppatori interessati a implementare le Payment Passkey di Mastercard dovrebbero consultare il portale Mastercard Developers per documentazione dettagliata, SDK, API e guide di integrazione specifiche pertinenti alla loro piattaforma scelta (ad esempio, Click to Pay, SCOF) e al loro ambiente tecnico.
Il lancio del Servizio Payment Passkey di Mastercard è uno sviluppo significativo, che segna un chiaro impegno da parte di una delle principali reti di pagamento a superare le password e le OTP per passare a un'autenticazione biometrica più sicura e intuitiva. Ciò si allinea con la visione più ampia di Mastercard per il futuro dell'e-commerce, che include l'eliminazione graduale dell'inserimento manuale della carta entro il 2030 in regioni come l'Europa, affidandosi invece alla tokenizzazione e a metodi di autenticazione fluidi come le passkey.
Mastercard non è sola in questa impresa. Visa ha lanciato il suo servizio, dal nome simile, Visa Payment Passkey Service. Come l'offerta di Mastercard, il servizio di Visa si basa sugli standard FIDO, utilizza la biometria del dispositivo, mira a sostituire password/OTP, si integra con la tokenizzazione e Click to Pay, e sottolinea i doppi vantaggi di una maggiore sicurezza (riduzione delle frodi) e di una migliore esperienza utente. Visa evidenzia potenziali riduzioni del tasso di frode fino al 50% rispetto alle OTP via SMS e nota un ampio supporto di sistemi operativi e browser per FIDO. Una potenziale distinzione menzionata nei materiali di Visa è il concetto di "supporto all'autenticazione gestito da Visa" o un "modello federato", in cui Visa gestisce la complessità dell'autenticazione FIDO di base, semplificando potenzialmente l'integrazione per esercenti e emittenti. Le strategie parallele e persino le convenzioni di denominazione simili adottate dalle due più grandi reti di carte suggeriscono fortemente una convergenza a livello di settore verso le passkey FIDO come standard futuro per l'autenticazione dei pagamenti online. Questa spinta coordinata avvantaggia l'intero ecosistema promuovendo l'interoperabilità e riducendo la frammentazione.
Anche American Express sta attivamente incorporando moderne tecnologie di autenticazione. Sebbene non abbiano lanciato un marchio distinto "Payment Passkey Service" come Visa e Mastercard (a maggio 2025), hanno integrato funzionalità biometriche basate su FIDO/WebAuthn (riconoscimento facciale e delle impronte digitali) direttamente nella loro piattaforma esistente SafeKey. SafeKey stessa è basata sullo standard EMV 3-D Secure. American Express, anch'essa membro del consiglio della FIDO Alliance, sta quindi sfruttando la stessa tecnologia core senza password, ma integrandola nel suo consolidato framework di sicurezza. Ciò potrebbe riflettere una diversa strategia di branding, sfruttando la notorietà di SafeKey, o potenzialmente differenze architetturali derivanti dal loro modello di rete. Tuttavia, la direzione è coerente: sfruttare la biometria on-device e gli standard FIDO per un'autenticazione online più forte e fluida.
L'introduzione del Servizio Payment Passkey di Mastercard rappresenta un momento di svolta nell'evoluzione della sicurezza e della UX dei pagamenti online. Abbracciando gli standard delle passkey FIDO e integrandoli strettamente con la tokenizzazione e le soluzioni di checkout esistenti come Click to Pay, Mastercard sta affrontando le criticità fondamentali dell'autenticazione tradizionale basata su password e OTP.
Questa iniziativa offre vantaggi sostanziali a tutto l'ecosistema dei pagamenti. Per gli esercenti, promette una significativa riduzione delle perdite per frode e dei chargeback, unita a tassi di approvazione delle transazioni più elevati e a una migliore conversione grazie a un processo di checkout senza attriti. Per i consumatori, offre un modo più veloce, comodo e dimostrabilmente più sicuro di pagare online, sfruttando la familiare biometria del dispositivo ed eliminando la necessità di gestire password o gestire OTP.
Le basi tecnologiche – che combinano un'autenticazione resistente al phishing con la minimizzazione dei dati della tokenizzazione, il tutto all'interno del quadro degli standard EMVCo consolidati – creano una difesa forte e stratificata contro le frodi. Il lancio globale strategico di Mastercard, basato su partnership, segnala ulteriormente l'importanza e l'impegno a lungo termine dietro questa tecnologia.
Mentre Visa segue un percorso parallelo con il proprio Servizio Payment Passkey e American Express integra funzionalità biometriche simili in SafeKey, la direzione è chiara: le passkey stanno rapidamente diventando il nuovo standard per la sicurezza dei pagamenti digitali.
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