Scopri i vantaggi dell'utilizzo delle passkey insieme alla biometria locale per una sicurezza ottimale delle app e un accesso utente senza attriti.
Vincent
Created: June 17, 2025
Updated: July 10, 2025
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Dopo che la biometria sui telefoni cellulari è diventata di uso comune, molte app native hanno iniziato a utilizzare funzionalità come Face ID o Touch ID (o l'equivalente su Android) per proteggere l'accesso all'app. Questa protezione biometrica locale migliora significativamente la comodità dell'utente, consentendo un accesso rapido e senza attriti. A prima vista, le passkey e la biometria locale potrebbero sembrare ridondanti perché entrambe prevedono la verifica dell'utente. Ma servono a scopi fondamentalmente diversi. Questo articolo esplorerà:
Alla fine, avremo una migliore comprensione di quando e come sfruttare queste soluzioni insieme per creare un'esperienza app più sicura, user-friendly e fluida. Delineeremo anche scenari pratici in cui la combinazione di passkey e biometria locale può migliorare sia la sicurezza che la comodità, garantendo che gli sviluppatori possano prendere decisioni informate per soddisfare efficacemente le esigenze degli utenti.
I metodi di autenticazione biometrica locale, come Face ID, Touch ID di Apple o le funzionalità biometriche di Android, sfruttano tratti fisici unici (ad esempio, caratteristiche facciali o impronte digitali) per verificare l'identità di un utente. A differenza dei tradizionali PIN o password, che si basano su qualcosa che l'utente conosce, la biometria si basa su qualcosa di intrinseco all'utente. Questo cambiamento elimina la necessità di digitare ripetutamente un codice, riducendo significativamente l'attrito e rendendo l'accesso quotidiano alle app rapido e sicuro.
Prima che la biometria guadagnasse popolarità sui telefoni cellulari, le app che miravano a salvaguardare contenuti sensibili spesso chiedevano agli utenti di inserire un PIN o una password aggiuntivi ogni volta che venivano avviate. Sebbene questo approccio aumentasse la sicurezza, introduceva anche un ulteriore inconveniente, specialmente quando l'utente era già stato autenticato all'inizio della sua sessione. L'arrivo delle tecnologie di riconoscimento facciale e di scansione delle impronte digitali basate sul dispositivo ha semplificato questo processo. Invece di digitare ripetutamente un codice, un utente poteva ora sbloccare l'app con una rapida scansione del viso o un breve tocco. Se, per qualsiasi motivo, il controllo biometrico fallisce o l'utente preferisce non abilitarlo, rimane disponibile un PIN, un passcode o una password di riserva. Questo design garantisce sia la comodità che l'accessibilità senza compromettere la sicurezza.
È fondamentale distinguere i controlli biometrici locali dagli eventi di autenticazione remota completa. L'autenticazione remota avviene all'inizio di una nuova sessione, verificando l'identità dell'utente rispetto ai sistemi di backend del servizio utilizzando credenziali come password o passkey. Questo passaggio stabilisce la fiducia tra l'utente e il servizio.
La biometria locale, al contrario, si concentra sulla riverifica dell'identità durante una sessione autenticata in corso. Invece di chiedere all'utente di reinserire password o altre credenziali quando lascia brevemente l'app o blocca il telefono, la biometria locale conferma che lo stesso utente autorizzato ha ancora il controllo del dispositivo. Questa verifica incentrata sul dispositivo non richiede una connessione a Internet o un'interazione con server remoti, rendendola veloce, affidabile e fluida nell'uso quotidiano.
I dati biometrici sono archiviati ed elaborati in modo sicuro all'interno di moduli di sicurezza hardware dedicati, come il Secure Enclave su iOS o il Trusted Execution Environment (TEE) su Android. Questi moduli fidati sono progettati per mantenere i dati biometrici sensibili al sicuro da manomissioni, estrazioni o trasferimenti.
Grazie a questo ancoraggio a livello hardware, la verifica biometrica non può essere facilmente condivisa tra dispositivi o servizi. I modelli biometrici di ciascun dispositivo rimangono unici per quella particolare unità, garantendo che se un utente passa a un nuovo telefono, deve registrare nuovamente la propria biometria da zero. Sebbene ciò aggiunga un piccolo passaggio di onboarding quando si cambia dispositivo, protegge da accessi non autorizzati e previene attacchi remoti che potrebbero sfruttare dati biometrici archiviati centralmente. Inoltre, la biometria locale funziona senza richiedere una connessione a Internet, rendendola affidabile anche quando il dispositivo è offline.
La biometria locale semplifica la sicurezza verificando che la persona che sta attualmente utilizzando il dispositivo sia effettivamente l'utente legittimo e già autenticato, senza richiedere l'inserimento ripetuto di PIN o password personalizzati nel caso in cui l'app abbia funzionalità importanti come servizi bancari, assicurativi o altri dettagli personali.
Mantengono la comodità funzionando in modo fluido e istantaneo sul dispositivo, operano offline e si affidano a enclave hardware sicure per proteggere i dati biometrici sensibili. Sebbene non possano sostituire la necessità di un'autenticazione remota iniziale (come una passkey o una password) per stabilire l'identità dell'utente in primo luogo, sono molto efficaci nel gestire e proteggere le sessioni successive e in corso.
Le loro limitazioni, come la mancanza di portabilità e la necessità di una nuova registrazione su nuovi dispositivi, sono compromessi fatti in nome di una maggiore comodità e di una stretta sicurezza a livello di dispositivo. In definitiva, la biometria locale funge da metodo potente e user-friendly per garantire la fiducia continua in una sessione dell'app una volta che tale fiducia è stata inizialmente stabilita.
Le passkey cambiano la natura dell'autenticazione sostituendo i segreti condivisi come le password con credenziali crittografiche asimmetriche. A differenza della biometria locale, che verifica solo localmente un utente già autenticato, le passkey fungono da metodo primario per identificare gli utenti presso un servizio remoto. Ciò garantisce un'esperienza di login sicura e resistente al phishing anche in uno scenario in cui l'utente e il dispositivo sono inizialmente sconosciuti al backend dell'applicazione.
Prima delle passkey, l'approccio comune per stabilire la fiducia con un servizio remoto prevedeva le password, segreti condivisi noti sia all'utente che al server. Sebbene le password siano semplici da implementare, sono vulnerabili a minacce come phishing, credential stuffing e riutilizzo delle password.
Le passkey affrontano queste sfide utilizzando una coppia di chiavi crittografiche: una chiave privata archiviata in modo sicuro sul dispositivo dell'utente e una corrispondente chiave pubblica registrata presso il servizio. Quando si verifica un tentativo di login, il servizio invia una challenge che può essere risolta solo dalla chiave privata dell'utente. Ciò garantisce che anche se gli aggressori intercettano i dati o cercano di ingannare gli utenti per rivelare le credenziali, non possono ottenere un accesso non autorizzato.
Le passkey utilizzano la crittografia asimmetrica:
Questo è particolarmente importante per i sistemi in cui, oltre alle app native, sono in uso anche siti web dove il phishing è un grosso problema. Le passkey create su un dispositivo mobile possono essere utilizzate tramite l'autenticazione cross-device anche su siti web su un computer desktop.
Uno dei principali vantaggi delle passkey è la loro portabilità fluida tra i dispositivi di un utente. I moderni sistemi operativi possono sincronizzare le passkey tramite un archivio cloud sicuro (ad es. Portachiavi iCloud, Google Password Manager), consentendo agli utenti di accedere da più dispositivi senza doversi registrare nuovamente o ricordare le password per la prima installazione dell'app. Inoltre, le passkey possono essere utilizzate anche in scenari in cui sarebbe richiesto un secondo fattore per fornire una protezione simile all'autenticazione a due fattori senza introdurre attriti. Questa sinergia consente login rapidi e sicuri, indipendentemente dal dispositivo scelto dall'utente, rafforzando un ecosistema in cui l'autenticazione sicura è universalmente accessibile e facile da mantenere.
Le passkey rappresentano un metodo potente e resistente al phishing per autenticare utenti sconosciuti presso servizi remoti. Sfruttando la crittografia asimmetrica e abbandonando i segreti condivisi a favore di chiavi private residenti sul dispositivo, eliminano molte delle debolezze che affliggevano i sistemi basati su password. Le passkey combinano una sicurezza robusta, una portabilità globale e un'integrazione diretta con i componenti di sicurezza hardware. Di conseguenza, fungono da solida base per stabilire l'identità dell'utente, qualcosa che la biometria locale da sola non può fornire. Nel contesto delle app native, le passkey sono il primo passo fondamentale per creare una sessione sicura, dopodiché la biometria locale può essere impiegata per mantenere un accesso utente rapido e comodo.
Quando si tratta di autenticazione nelle app native, le passkey e la biometria locale svolgono ruoli importanti ma diversi. Sebbene entrambe migliorino l'esperienza utente e la sicurezza, affrontano problemi fondamentalmente diversi:
Comprendere queste differenze è vitale per gli sviluppatori che mirano a creare flussi di autenticazione robusti che siano sia sicuri che user-friendly.
Per comprendere meglio le distinzioni e i ruoli complementari delle passkey e della biometria locale, la tabella seguente confronta le loro caratteristiche chiave attraverso varie dimensioni, tra cui scopo, casi d'uso, sicurezza e portabilità. Questo confronto evidenzia come queste tecnologie affrontino problemi fondamentalmente diversi, lavorando insieme per migliorare sia la sicurezza che la comodità dell'utente.
Aspetto | Passkey | Biometria locale |
---|---|---|
Fase | Dopo l'installazione dell'app, nuovo login, timeout della sessione | L'app è installata e l'utente ha effettuato l'accesso |
Scopo principale | Autenticare un utente sconosciuto (login iniziale) | Verificare che l'utente attualmente attivo (già autenticato) sia il legittimo proprietario del dispositivo/app |
Protegge | Accesso all'account utente | Accesso all'app dopo il login |
Caso d'uso | Ideale per il primo accesso o dopo una reinstallazione, per stabilire la fiducia con i servizi e per abilitare i login multipiattaforma e multi-dispositivo | Ideale per riverificare se chi utilizza il dispositivo ne è il proprietario, sbloccando rapidamente l'app senza reinserire password/passkey |
Modello di autenticazione | Autenticazione remota: verifica l'identità rispetto a un sistema di backend | Verifica locale: controlla i dati biometrici archiviati in modo sicuro sul dispositivo, non contatta un server remoto |
MFA | Sì + resistente al phishing | No |
Biometria nativa | Sì (es. Face ID, Touch ID, Biometria Android) | Sì (es. Face ID, Touch ID, Biometria Android) |
Ambito e portabilità | Utilizzo multi-dispositivo, multipiattaforma, multi-app (app native + web) grazie alla sincronizzazione sicura delle chiavi nel cloud | Specifica del dispositivo, non trasferibile: i modelli biometrici devono essere registrati nuovamente sui nuovi dispositivi Non può essere facilmente spostata tra piattaforme |
Archiviazione e sicurezza dei dati | Chiavi private archiviate in un secure enclave Chiavi pubbliche archiviate lato server Nessun segreto condiviso trasmesso Resistente al phishing | Modelli biometrici archiviati in un'enclave hardware sicura sul dispositivo Non lasciano mai il dispositivo Protetti dall'hardware del dispositivo |
Requisito di connessione a Internet | Richiede una connessione a Internet per autenticarsi con il servizio remoto e registrare le chiavi. | Nessuna connessione a Internet richiesta; la verifica è interamente locale, rendendola utile anche offline e se l'applicazione ha un caso d'uso offline |
Backup e ripristino | Le chiavi possono essere sottoposte a backup e ripristinate tramite sincronizzazione cloud (es. Portachiavi iCloud, Google Password Manager), garantendo un facile recupero in caso di smarrimento o sostituzione di un dispositivo | Nessun meccanismo di backup integrato per la biometria; se il dispositivo si guasta, gli utenti devono registrare nuovamente i propri dati biometrici su un nuovo dispositivo |
Integrazione con siti web e app | Può essere utilizzata sia per le app native che per i siti web. Le passkey semplificano i flussi di login autenticando gli utenti senza rivelare le credenziali, migliorando la sicurezza su tutta la linea | Limitata al dispositivo e all'app installata localmente. |
Implementazione per sviluppatori | Integrazione tramite standard web (WebAuthn, FIDO2) e API di piattaforma native Il backend deve gestire le chiavi pubbliche e le challenge. | Sfruttare gli SDK di piattaforma (iOS, Android) per le richieste biometriche Nessuna gestione speciale del backend richiesta. |
Esperienza utente | Dopo la configurazione iniziale, gli utenti possono accedere rapidamente senza ricordare email o password, anche su nuovi dispositivi Onboarding semplificato con attrito ridotto | Fornisce un riaccesso istantaneo e senza password alle app una volta che l'utente si è già autenticato. |
Sebbene la tabella evidenzi le differenze principali, è importante riconoscere che le passkey e la biometria locale non sono tecnologie in competizione, ma complementari. Insieme, forniscono un'esperienza di autenticazione a più livelli:
Combinando passkey e biometria locale, gli sviluppatori possono offrire un flusso di autenticazione sicuro, fluido e user-friendly.
Combinando passkey e biometria locale, gli sviluppatori possono creare un flusso di autenticazione robusto che:
Questa sinergia garantisce che le app possano fornire sia un'autenticazione forte che una comodità fluida, una combinazione vincente per le aspettative degli utenti moderni.
Per comprendere meglio come funzionano gli esempi e le combinazioni reali, esamineremo due diverse implementazioni: una che sfrutta solo le passkey e un'altra che utilizza un approccio combinato.
L'app di Kayak dimostra un'implementazione delle passkey per l'autenticazione dell'utente. Le passkey sono integrate in modo fluido nel processo di login, offrendo agli utenti la possibilità di autenticarsi senza dover ricordare il proprio indirizzo email o la password. Come mostrato nella schermata di autenticazione, gli utenti possono selezionare direttamente una passkey per accedere. Questo approccio semplifica notevolmente l'esperienza utente riducendo il carico cognitivo ed eliminando l'attrito legato alle password.
Una volta autenticato tramite una passkey, l'utente ottiene un accesso illimitato all'app senza richiedere una nuova autenticazione. Questo design è particolarmente adatto per Kayak, un'app di viaggi che gestisce principalmente la cronologia delle prenotazioni e gli itinerari, che non sono considerati dati altamente sensibili o critici.
Punti salienti dell'approccio di Kayak:
Questa implementazione dimostra come le passkey possano semplificare il processo di autenticazione eliminando la necessità di password, fornendo un'esperienza senza attriti per gli utenti. Tuttavia, in scenari in cui vengono eseguite azioni più sensibili o critiche all'interno dell'app, potrebbero essere necessari ulteriori livelli di sicurezza, come la biometria locale. Esploriamo come GitHub sfrutta sia le passkey che la biometria per garantire la sicurezza senza compromettere l'usabilità.
GitHub bilancia l'integrazione delle passkey per un login sicuro con la biometria locale per proteggere il contenuto dell'app nello stato di login. Le passkey sono offerte come opzione di login veloce e resistente al phishing, il che è particolarmente importante dati i requisiti di autenticazione a più fattori (MFA) di GitHub. Ciò elimina la necessità per gli utenti di gestire password o codici monouso, fornendo un'esperienza di login fluida e sicura. Ma ai fini di questo articolo non esamineremo la loro implementazione delle passkey.
Livello di sicurezza aggiuntivo di GitHub con la biometria locale: Poiché GitHub offre anche operazioni sensibili come il merge di pull request, GitHub consente agli utenti di abilitare la protezione biometrica locale se lo ritengono necessario. In questo esempio, Face ID viene utilizzato per bloccare l'app su iOS, garantendo che solo il proprietario del dispositivo possa accedere o eseguire l'app GitHub. L'app richiede esplicitamente i privilegi necessari dal sistema operativo per attivare la biometria e offre intervalli configurabili (ad esempio, immediato o dopo un timeout definito).
Punti salienti dell'approccio di GitHub:
Insieme, questi esempi illustrano come le passkey e la biometria locale possano essere adattate alle esigenze di diverse app, bilanciando la comodità dell'utente con misure di sicurezza appropriate.
Di seguito sono riportate quattro raccomandazioni su misura per scenari comuni in cui potrebbero essere implementate la biometria locale e le passkey. Le raccomandazioni sono strutturate in modo che sviluppatori, product manager e decisori possano identificare rapidamente quale approccio si adatta meglio alla loro situazione. Segue una tabella riassuntiva, che facilita la mappatura di ogni raccomandazione a un dato scenario:
Sebbene le raccomandazioni di cui sopra coprano una serie di scenari comuni, ci sono innumerevoli altre situazioni in cui la scelta di implementare la biometria locale, le passkey o entrambe può variare. Ogni applicazione ha esigenze uniche di sicurezza, usabilità e conformità, ed è essenziale che sviluppatori, product manager e leader aziendali valutino attentamente questi fattori prima di decidere un approccio. Pesando attentamente i tuoi specifici casi d'uso, i requisiti normativi e le aspettative degli utenti, puoi creare una strategia di autenticazione che non solo protegga i tuoi utenti e i loro dati, ma offra anche l'esperienza fluida e user-friendly che i clienti di oggi si aspettano.
Come abbiamo visto, la biometria locale e le passkey svolgono ruoli fondamentalmente diversi ma complementari nelle moderne strategie di autenticazione. La biometria locale semplifica la verifica continua della sessione sfruttando i tratti intrinseci dell'utente per controlli rapidi sul dispositivo, mentre le passkey stabiliscono una relazione di fiducia sicura e resistente al phishing con i servizi remoti. Combinando attentamente questi metodi, gli sviluppatori possono creare un'esperienza utente che è sia senza attriti che altamente sicura, soddisfacendo efficacemente le esigenze di un panorama digitale diversificato ed esigente. Tornando alle domande dell'Introduzione:
Grazie al riconoscimento dei ruoli distinti ma reciprocamente vantaggiosi delle passkey e della biometria locale, gli sviluppatori e i decisori possono implementare un approccio di autenticazione completo che bilancia sicurezza, convenienza e soddisfazione dell'utente. In questo modo, le applicazioni diventano più resilienti contro le minacce, più facili da navigare e più adattabili all'evoluzione dei requisiti degli utenti e normativi, offrendo in definitiva un ambiente digitale fluido e affidabile.
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