Scopri come raggiungere, mantenere e sfruttare la conformità alla sicurezza informatica. Esplora GDPR, NIS2, PCI DSS, i rischi e le strategie per costruire fiducia e crescita aziendale.
Alex
Created: October 2, 2025
Updated: October 3, 2025
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Per molte organizzazioni, la conformità alla sicurezza informatica è spesso vista come un semplice esercizio di spunta di caselle: soddisfare i requisiti minimi, superare l'audit e andare avanti. Ma in realtà, la conformità gioca un ruolo molto più profondo. Protegge l'azienda da rischi reali, costruisce fiducia con clienti e partner e agisce sempre più come fattore abilitante per la crescita in mercati competitivi. In questo articolo, affronteremo le principali domande sulla conformità:
Come possono le organizzazioni raggiungere e mantenere la conformità con successo?
Quali normative e requisiti modellano il panorama attuale della conformità?
Cosa è in gioco se le organizzazioni trascurano la conformità?
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In sostanza, la conformità serve a proteggere l'organizzazione, non solo dagli attacchi informatici, ma anche dalle conseguenze finanziarie, operative e reputazionali che possono derivarne. Normative come il GDPR in Europa, l'HIPAA nel settore sanitario o il PCI DSS nell'elaborazione dei pagamenti sono state create proprio perché le falle di sicurezza possono avere conseguenze enormi per le aziende coinvolte.
Oltre a mantenere le aziende sicure, la conformità può anche essere un fattore abilitante per il business. Le aziende che dimostrano solide pratiche di sicurezza informatica ottengono un vantaggio competitivo:
Guadagnando la fiducia dei clienti, sempre più consapevoli della privacy e della sicurezza dei dati.
Soddisfacendo i requisiti di approvvigionamento di clienti aziendali e governi, dove le certificazioni di conformità sono obbligatorie.
Aprendo nuovi mercati, poiché l'adesione a standard internazionali (ad es. ISO 27001) segnala maturità e affidabilità.
In questo modo, la conformità diventa parte della proposta di valore dell'organizzazione, non solo un onere normativo.
I rischi di trascurare la conformità sono elevati. Le autorità di regolamentazione di tutto il mondo stanno alzando la posta in gioco. Alcuni esempi:
Con il GDPR, le multe possono arrivare fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato globale annuo, a seconda di quale importo sia maggiore.
Negli Stati Uniti, le violazioni dell'HIPAA possono comportare multe fino a 1,5 milioni di dollari all'anno per categoria di violazione.
La prossima direttiva UE NIS2 include sanzioni fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato globale, mirando specificamente alle lacune nella gestione del rischio di sicurezza informatica.
Il danno reputazionale può essere ancora più costoso e duraturo. I clienti che perdono fiducia nel modo in cui vengono gestiti i loro dati difficilmente torneranno, e la pubblicità negativa può danneggiare la fiducia degli azionisti, l'immagine del marchio e il morale dei dipendenti.
Infine, c'è la questione della fiducia operativa. Partner commerciali, stakeholder della catena di fornitura e investitori si aspettano che le organizzazioni dispongano di solidi quadri di conformità. La non conformità può bloccare partnership, ritardare contratti o squalificare le aziende da gare e appalti.
L'ambiente della conformità è complesso e in continua evoluzione. Gli interessati spesso si trovano a dover navigare non solo tra quadri normativi globali, ma anche tra regole specifiche del settore che dettano come i loro team gestiscono dati, sicurezza e rischio.
GDPR (General Data Protection Regulation) In vigore dal 2018, il GDPR è una delle leggi più influenti in materia di privacy e sicurezza. Richiede alle organizzazioni che trattano dati personali di cittadini dell'UE di implementare rigide misure di salvaguardia, fornire trasparenza e garantire i diritti degli utenti (ad es. diritto di accesso, diritto all'oblio).
NIS2 (Network and Information Systems Directive 2) In vigore nel 2024-2025 in tutti gli stati membri dell'UE, la NIS2 espande significativamente gli obblighi di sicurezza informatica per le entità critiche ed essenziali (ad es. energia, trasporti, finanza, sanità, infrastrutture digitali). Introduce anche la segnalazione obbligatoria degli incidenti entro 24 ore.
Standard ISO (ad es. ISO/IEC 27001) L'ISO 27001 è uno standard riconosciuto a livello internazionale per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS). Sebbene volontaria, la certificazione è spesso richiesta nelle valutazioni dei fornitori e nei processi di approvvigionamento. Dimostra un approccio strutturato alla gestione del rischio, alle policy e ai controlli.
PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) Questo standard regola il modo in cui le organizzazioni gestiscono i dati delle carte di credito. La versione 4.0, in vigore entro il 2025, pone maggiore enfasi sull'autenticazione a più fattori, il monitoraggio continuo e la sicurezza della catena di fornitura. Per le aziende che elaborano pagamenti con carta, la conformità non è facoltativa.
HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act) Negli Stati Uniti, l'HIPAA definisce come i fornitori di assistenza sanitaria, gli assicuratori e i loro partner gestiscono le informazioni sanitarie protette (PHI). La conformità richiede misure di salvaguardia per la privacy dei dati, la trasmissione sicura e la notifica delle violazioni. Le violazioni possono portare a multe milionarie e a danni reputazionali a lungo termine.
Anche altre regioni hanno quadri normativi in rapida evoluzione, come ad esempio la LGPD del Brasile, la PDPA di Singapore o le leggi sulla privacy a livello statale degli Stati Uniti (CCPA/CPRA della California). Per le aziende globali, la conformità non significa più seguire un unico regolamento, ma armonizzare le norme tra più giurisdizioni.
Sebbene tutti i settori debbano seguire normative di base, alcuni affrontano obblighi più stringenti a causa della sensibilità dei loro dati e servizi:
Finanza e banche Le banche e i fornitori di pagamenti sono pesantemente regolamentati da quadri come PSD2 (UE), DORA (Digital Operational Resilience Act, UE 2025) e le linee guida FFIEC (Stati Uniti). Questi richiedono un'autenticazione forte del cliente, una solida gestione degli incidenti e una rigorosa supervisione dei fornitori di terze parti. Per le istituzioni finanziarie, la conformità è direttamente legata alla resilienza operativa e alla fiducia dei clienti.
Sanità Oltre all'HIPAA, le organizzazioni sanitarie devono affrontare obblighi aggiuntivi come l'HITECH Act (Stati Uniti) e la NIS2 (UE). Con cartelle cliniche altamente sensibili in gioco, le mancanze di conformità in questo settore possono portare non solo a multe, ma anche a rischi per la sicurezza dei pazienti.
Settore pubblico e infrastrutture critiche Le agenzie governative e gli operatori di servizi essenziali devono aderire a misure di sicurezza più severe, in particolare ai sensi della NIS2 e delle leggi nazionali sulla sicurezza informatica. Questi settori sono bersagli frequenti di attacchi sponsorizzati da stati, rendendo la conformità una questione di sicurezza nazionale oltre che un dovere organizzativo.
E-commerce e piattaforme digitali I rivenditori online e i marketplace devono bilanciare i requisiti PCI DSS con le leggi sulla privacy dei consumatori come GDPR e CCPA. Con elevati volumi di transazioni e basi di utenti globali, la conformità nell'e-commerce è sempre più legata a un'autenticazione utente fluida ma sicura, alla prevenzione delle frodi e a policy trasparenti sull'uso dei dati.
Anche le organizzazioni con forti intenzioni in materia di sicurezza informatica spesso inciampano quando si tratta di conformità. Per i manager di medio livello, riconoscere tempestivamente queste insidie può prevenire errori costosi e aiutare i team a rimanere allineati sia ai requisiti normativi che agli obiettivi aziendali.
Uno degli errori più frequenti è presumere che la conformità sia di esclusiva competenza del reparto IT. Sebbene l'IT implementi molti dei controlli tecnici, la conformità è una responsabilità interfunzionale. Le Risorse Umane gestiscono i dati dei dipendenti, il Marketing gestisce le informazioni sui clienti, gli Acquisti supervisionano il rischio di terze parti utilizzando strumenti come il software per gli acquisti di Ivalua e le Operations garantiscono la continuità aziendale. Se la conformità è vista solo come "un problema dell'IT", emergono inevitabilmente delle lacune.
Un'altra trappola comune è trattare la conformità come un progetto con una data di inizio e di fine, ad esempio, prepararsi per un audit o una certificazione e poi allentare i controlli. Normative come ISO 27001 e NIS2 sottolineano la necessità di un miglioramento continuo e di una gestione del rischio costante.
La conformità non è una casella da spuntare una volta all'anno, poiché le vulnerabilità evolvono costantemente, gli aggressori si adattano e le normative cambiano. Le organizzazioni che non riescono a integrare la conformità nei flussi di lavoro quotidiani si trovano spesso in difficoltà durante gli audit o, peggio, dopo una violazione.
Le aziende di oggi si affidano pesantemente a terze parti: dai fornitori di cloud agli strumenti SaaS, dalla gestione delle paghe esternalizzata ai servizi di sicurezza gestiti. Ma ogni partner esterno è anche una potenziale vulnerabilità. Le violazioni di alto profilo degli ultimi anni sono spesso originate nelle catene di fornitura, dove gli aggressori hanno sfruttato le difese più deboli dei fornitori.
Le normative sottolineano sempre più questo punto. Con la NIS2, le organizzazioni devono valutare e gestire i rischi di sicurezza informatica della catena di fornitura; con il PCI DSS 4.0, i fornitori di servizi di terze parti sono esplicitamente coperti dagli obblighi di conformità.
Evitare le insidie è solo metà della battaglia. Per i quadri intermedi, il vero impatto deriva dall'integrare la conformità nelle operazioni quotidiane, in modo che diventi una seconda natura.
La conformità spesso fallisce quando "tutti" sono responsabili, il che, in pratica, significa che non lo è nessuno. I manager devono garantire che ruoli e responsabilità siano chiaramente definiti all'interno dei loro team.
Assegnare la responsabilità per i diritti di accesso, la segnalazione degli incidenti e la documentazione.
Stabilire percorsi di escalation in modo che i problemi non si perdano nella gerarchia.
Usare quadri come RACI (Responsible, Accountable, Consulted, Informed) per rendere le responsabilità trasparenti.
Quando le persone sanno esattamente di cosa sono responsabili, la conformità passa da una policy astratta ad azioni concrete.
I programmi di conformità hanno successo solo quando i dipendenti capiscono perché sono importanti e come agire. Una debolezza comune è organizzare sessioni di sensibilizzazione una tantum; queste svaniscono rapidamente e non riescono a influenzare il comportamento. Invece, è meglio:
Integrare formazioni brevi e specifiche per ruolo nell'onboarding e negli aggiornamenti annuali.
Eseguire esercitazioni "tabletop" o simulazioni di phishing per testare la preparazione in scenari realistici.
Utilizzare metriche (ad es. percentuale di personale che ha completato la formazione, numero di incidenti segnalati) per misurare l'impatto della sensibilizzazione.
Mantenendo la formazione pertinente e continua, i manager trasformano la conformità da una casella da spuntare a un'abilità.
Una forte conformità è invisibile quando è fatta bene, poiché è parte del flusso di lavoro piuttosto che un'interruzione.
Incorporare controlli di sicurezza nei processi esistenti (ad es. revisioni del codice che verificano anche la conformità con gli standard di sviluppo sicuro).
Utilizzare strumenti che automatizzano le attività di conformità come le revisioni degli accessi, il monitoraggio dei log e i dashboard di reporting.
Rendere la segnalazione degli incidenti il più semplice possibile. I dipendenti dovrebbero sapere esattamente dove, come e quando segnalare anomalie senza timore di essere incolpati.
Per molti anni, la conformità è stata vista principalmente come una misura difensiva, qualcosa che le organizzazioni fanno per evitare sanzioni. Ma con l'evoluzione delle normative e l'emergere di nuove tecnologie, la conformità si sta trasformando in un fattore strategico abilitante. Le organizzazioni lungimiranti riconoscono che soddisfare le richieste normative può contemporaneamente costruire fiducia, rafforzare la resilienza e aprire le porte a nuove opportunità.
Clienti, investitori e partner commerciali si aspettano sempre più che le organizzazioni dimostrino solide pratiche di sicurezza e privacy. Un'azienda che può dimostrare di essere pienamente conforme e trasparente ottiene più della semplice preparazione per un audit. Certificazioni come ISO 27001 o la prova di conformità PCI DSS possono accelerare le approvazioni dei fornitori, conquistare la fiducia dei clienti e abbreviare i cicli di vendita.
La conformità non è statica. Tre tendenze si distinguono all'orizzonte:
Passkey e autenticazione forte: Con le normative che spingono oltre SMS e password, l'autenticazione resistente al phishing come le passkey si allinea direttamente con i mandati di PCI DSS 4.0 e NIS2. Riducono le frodi semplificando al contempo l'esperienza utente.
Sicurezza della catena di fornitura: Poiché sempre più violazioni derivano da terze parti, le autorità di regolamentazione stanno imponendo la gestione del rischio dei fornitori. Quadri come DORA (in vigore nel 2025) e NIS2 richiedono alle organizzazioni di monitorare i fornitori con lo stesso rigore dei sistemi interni.
Governance dell'AI: L'ascesa dell'IA generativa porta con sé sia opportunità che rischi. Normative emergenti come l'AI Act dell'UE evidenziano la necessità di spiegabilità, mitigazione dei pregiudizi e uso responsabile. Le funzioni di conformità si estenderanno sempre più alla responsabilità algoritmica e all'etica dei dati.
La conformità alla sicurezza informatica non riguarda più solo l'evitare multe; si tratta di costruire le fondamenta per fiducia, resilienza e successo a lungo termine. I quadri intermedi, trovandosi all'intersezione tra strategia ed esecuzione, sono in una posizione unica per trasformare la conformità da un onere a un vantaggio aziendale. Abbracciando le nuove tendenze e integrando la conformità nel lavoro quotidiano, i manager possono aiutare le loro organizzazioni non solo a tenere il passo con le normative, ma anche a guidare con fiducia nell'era digitale. In questo articolo abbiamo risposto alle seguenti domande sulla conformità:
Come possono le organizzazioni raggiungere e mantenere la conformità con successo? Rendendo la conformità una responsabilità condivisa, integrandola nei flussi di lavoro quotidiani e migliorando continuamente i processi, le organizzazioni evitano insidie e costruiscono una resilienza a lungo termine.
Quali normative e requisiti modellano il panorama attuale della conformità? Quadri globali come GDPR, NIS2 e PCI DSS, insieme a regole specifiche del settore in finanza, sanità e infrastrutture critiche, definiscono un ambiente di conformità complesso e in evoluzione.
Cosa è in gioco se le organizzazioni trascurano la conformità? La non conformità può innescare pesanti multe, danni reputazionali e la perdita della fiducia dei clienti, spesso con conseguenze aziendali a più lungo termine rispetto alle sanzioni stesse.
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